Attivando questa funzionalità il tuo schermo non andrà in standBy
4
persone30
minutiI maritozzi sono un classico della pasticceria laziale. Sono dei soffici e profumatissimi panetti dolci incisi al centro e ripieni di tantissima panna. In passato, questo dolce veniva offerto dal fidanzato alla sua futura sposa e all’interno, ben nascosto nella panna, c’era l’anello di fidanzamento. Il promesso sposo sarebbe diventato così “il maritozzo”, che in romanesco, ancora oggi, si usa come vezzeggiativo di marito. Ora è diventato il dolce di simbolo di Roma perfetto per la prima colazione o da mangiare mentre si passeggia tra le vie della città eterna.
di farina 00
di acqua tiepida
cucchiaino di zucchero semolato
lievito di birra fresco
lievitino
di farina manitoba
di latte
di zucchero semolato
uova
scorzette di arancia e limone
cucchiaino di miele
pizzico di sale
di burro
di panna da montare
tuorlo
di zucchero
cucchiaini d'acqua
Per la preparazione dei maritozzi con la panna per prima cosa dobbiamo preparare il nostro lievitino.
In una ciotola inserite l’acqua tiepida (non deve essere bollente altrimenti il lievito non si attiverà), il lievito di birra fresco e un cucchiaino di zucchero. Mescolate con cucchiaio fino a fare sciogliere completamente il lievito. Poi aggiungete la farina e mescolate il tutto per almeno 5 minuti.
Coprite il lievitino con una pellicola e un canovaccio e lasciatelo riposare in un luogo caldo o nel forno con la lucina accesa per almeno 2 ore.
Passato il tempo di posa il lievitino sarà aumentato di volume e ricco di bollicine. Aggiungete lo zucchero, la farina Manitoba, un cucchiaio di miele e il latte. Amalgamate il tutto, meglio se con una planetaria. Grattugiate nell’impasto la scorzette di un’arancia e di un limone. Infine aggiungete anche le uova, una per volta. L’impasto dovrà essere ben omogeneo ed incordato.
Ora aggiungete il burro a temperatura ambiente a piccoli pezzetti e un pizzico di sale. Impastate per almeno 10 minuti così da incordare bene l’impasto. Inseritelo in una ciotola coperto da pellicola e canovaccio e lasciatelo lievitare per almeno 3 ore.
Mi chiamo Ilaria, ho 31 anni e sono Calabrese. Sin da piccola ho sempre avuto una spiccata passione per la cucina e per il buon cibo, poi crescendo con una mamma e due nonne calabresi non potevo non coltivare questa mia passione. Ho una doppia personalità, una statica bianca e nera che tutti giorni va a lavoro e si occupa di Contabilità e Marketing e una super dinamica e coloratissima che è presente nelle mie ricette ed in cucina.
La cucina attualmente è diventata una parte importante della mia vita, il weekend è interamente dedicato a lei. È la mia valvola di sfogo, mi calma, mi tranquillizza e ricarico le energie per iniziare una nuova settimana lavorativa. Le ricette che preparo sono semplici della tradizione ma anche innovative e con abbinamenti particolari.